Ferrari F8 Tributo: la 488 ha un’erede

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La Ferrari F8 Tributo non è un modello sviluppato da zero, ma rappresenta  un aggiornamento della 488: lo si nota chiaramente da alcuni particolari, come i fari allungati, la lunghezza (invariata a 461 cm) ed i convogliatori dell’aria in prossimità delle ruote posteriori. Gli stilisti del Centro Stile della Ferrari, guidati da Flavio Manzoni, sono riusciti però a regalare una personalità diversa a questo modello, che appare più grintoso di quello che sostituisce: merito del fascione anteriore, più armonico, e dei nuovi fanali posteriori a led, circolari come sulla più grande e costosa 812 Superfast. La F8 Tributo cambia inoltre nella zona del cofano anteriore (ha scanalature più profonde) e del lunotto, dotato di feritoie per far defluire l’aria calda dal motore. Come su tutte le Ferrari anche qui l’aerodinamica è ai massimi livelli, perché la Ferrari F8 Tributo ha luci anteriori a led più compatte (c’è più spazio per le prese di raffreddamento dei freni) e l’S-Duct nel frontale, un’ala ispirata alle monoposto di Formula 1 che fa aumentare del 15% il carico aerodinamico sulla parte anteriore: la F8 Tributo si fa più stabile e precisa da guidare.

 

Anche l’interno della Ferrari F8 Tributo è stato rivisitato, pur conservando l’impostazione della 488 con i comandi vicini allo sterzo: le bocchette sono rotonde, il volante ha un “corpo” centrale più snello ed è presente un nuovo schermo di 7” davanti al guidatore, che può osservare dati come la velocità massima o il tempo sul giro in pista senza volgere lo sguardo verso il cruscotto. Sul volante è presente il manettino per le modalità di guida, compresa la più estrema Race, ora abbinata al sistema Ferrari Dynamic Enhancer (FDE) per rendere l’auto più controllabile e intuitiva nelle curve. La F8 Tributo insomma diventa più facile da gestire anche per i piloti meno esperti, che si divertiranno sapendo che l’auto pesa 1.330 kg, 40 in meno della 488 GTB, e ha prestazioni ancora migliori: per lo “0-100” bastano 2,8 secondi, lo “0-200” viene portato a termine in 7,8 secondi e si raggiunge la velocità massima di 340 km/h.